Medan
Zola sviluppa la sua concezione del romanzo come "opera sperimentale", applicando il metodo scientifico all'osservazione della realtà sociale. Tale teoria lo avvicina a scrittori come Guy de Maupassant e Joris-Karl Huysmans, futuri scrittori del decadentismo, allora fautori del realismo, facendone il caposcuola del Naturalismo. Conosce anche Gustave Flaubert, Alphonse Daudet e Ivan Turgenev, ma anche Paul Alexis, Joris-Karl Huysmans, Leon Hennique e Henri Céard che diventano frequentatori delle "serate" di Medan, nei pressi di Poissy, dove possiede una piccola casa di campagna acquistata nel 1878. Costituisce il "gruppo di sei", all'origine delle novelle Le serate di Medan del 1880. In quell'anno la morte di Flaubert seguita a quella di altri del gruppo, e a quella di sua madre lo getta in un periodo di depressione.