Rtratto di Georges Rivière
Renoir
Rtratto di Georges Rivière
1877, National Gallery of Art, Washington
letterati

Georges Rivière

Parigi, 1855 - Parigi, 1943

Georges Rivière, «vero prototipo dell'avvocato di provincia», divenne segretario del ministro delle Finanze. Incontrò Renoir nel 1874, finì subito col trascorrere con lui tutto il suo tempo libero e diventò uno dei suoi compagni più stretti. Questi amici di varia provenienza erano tutti disponibili a fare da cavalieri per il ballo con le ragazze del Moulin de l Galette. 

In occasione della Terza Mostra Impressionista Georges Rivière uscì con una piccola rivista settimanale, «L'lmpressioniste», per pubblicizzare l'esposizione, esaltando la mostra con una prosa pomposa: «Dove si può trovare più grandeur, più verità e più poesia che non in questi splendidi paesaggi, calmi e pieni di quella specie di religiosità pastorale che ricopre i verdi campi di una tinta malinconica». In grande stile paragonò l'opera dei pittori alla prosa di Victor Hugo nei Miserabili: «[...] la stessa dignità epica, la stessa forza, semplice nella sua solennità».

Rivière dirigeva la rivista, e Renoir scrisse (di architettura e di arte decorativa) su ciascuno dei primi due numeri, dicen- do che per la vita moderna la volgarità e la bruttezza dell'architettura moderna rappresentavano una minaccia peggiore della guerra: Giacobbe che lotta con un angelo di Delacroix9, una pit- tura murale nella cappella della chiesa di Saint-Sulpice, per Re- noir era l'unica opera decorativa accettabile dell'epoca moderna. Lungo tutto il boulevard des Italiens i venditori di giorna- li stavano a tutti gli angoli e gridavano «Limpressioniste! Cim- pressioniste!». Le poche copie vendute non coprirono i costi, e il giornale uscì solo per quattro settimane. 



Rtratto di Georges Rivière
Renoir
Rtratto di Georges Rivière
1877, National Gallery of Art, Washington